"Oltre", teatro protagonista a Belfort
A Belfort è tutto pronto per la maratona della trilogia Magia naturalis di venerdì 12 agosto.
L’edizione 2022 del Belfort campus theatre, curata dalla compagnia teatrale “I guitti” e dedicata alla memoria di Adolfo Micheletti, si concluderà venerdì 12 agosto con una serie di performance in programma dalle 16 alle 21. Si partirà con le scene da Eresia, poi alle 18.30 ci saranno quelle tratte da Caos e alle 21 sarà presentato Oltre. Tra un capitolo e l’altro ci saranno degli intervalli di circa un’ora, durante i quali il pubblico potrà partecipare a dei piccoli rinfreschi. Quest’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è ispirata al mito di Faust e all’esplorazione del rapporto tra fisica e metafisica, tra uomo e natura. Nella serata del 13 agosto alle 21 sarà riproposto Oltre.
Abbiamo incontrato Luca Micheletti, ideatore e direttore artistico, per farci raccontare il bilancio del BTC e i progetti per il futuro.
Siamo alla quinta edizione del campus, ma il legame tra i guitti e Piuro risale a molti anni prima…
Sì, ho conosciuto Gianni Lisignoli nel 2008 e c’è stato subito un bel feeling. Dopo il primo incontro è nata l’idea di realizzare uno spettacolo ispirato alla frana del 1618, Quando il sole non tornò. E da quel momento non ci siamo più fermati.
Stiamo parlando del primo di sette spettacoli che hanno raccontato sul palco di Belfort la storia dell’antica Piuro e le sue connessioni con il resto d’Europa, indagando vari aspetti della cultura, dell'economia e del paesaggio...
Sette copioni originali, che poi sono diventati anche un libro, ci hanno permesso di mettere Piuro al centro dell’attenzione sia dal punto di vista del teatro, sia della storia.
Poi nel 2017 avete dato vita a un nuovo progetto, il Belfort theatre campus.
Sono molto felice di averlo potuto realizzare. Quest’esperienza di formazione intensiva coinvolge un bel gruppo di giovani professionisti che per due settimane, in estate, hanno la possibilità di essere accolti in questo luogo caratterizzato da un paesaggio unico, da una ricca storia e da atmosfere avvincenti. Hanno l’opportunità di confrontarsi tra di loro e con me, di lavorare su temi che hanno a che fare con la storia locale e con la grande storia.
Due anni fa il Covid ha bloccato il campus.
Ma siamo subito ripartiti. Quest’anno portiamo a compimento la trilogia Magia naturalis iniziata nel 2019. Questo lavoro esprime il legame tra territorio, paesaggio, natura e uomo con le sue componenti più poetiche, creative, imprendibili, nascoste e magiche, eleggendo a nostra mappa concettuale il Faust di Goethe. Vogliamo narrare l’aspirazione a conoscere, andando al di là dei limiti imposti all’uomo, con delle incursioni molto libere, e di conoscersi. E il teatro è un’ottima occasione per farlo.
E il BTC potrà andare oltre questo triennio?
Vogliamo andare oltre, sì. Dopo più di dieci anni di presenza a Belfort e cinque di campus, ora è tempo che nuove energie e nuovi volti arrivino a Piuro e che questo paese diventi sempre più un punto di riferimento per il mondo dello spettacolo. Sta prendendo piede il progetto che vuole dare vita a un gruppo stabile, composto dagli attori che hanno preso parte alle ultime edizioni e da nuovi teatranti. Ci piacerebbe anche promuovere a Belfort un festival teatrale per richiamare in questa località alcuni maestri del teatro italiano e internazionale. Questo ci consentirebbe di arricchire ulteriormente quest’esperienza.
In questi anni anche la sua esperienza artistica è diventata sempre più ricca e avvincente. ma Piuro ha sempre un posto nel suo cuore e nel suo calendario...
Io sono felice, nelle mie varie peregrinazioni tra palcoscenici della prosa, dell’opera, come regista, attore e cantante lirico, di poter tornare a Piuro per questa parentesi estiva di ricerca e riflessione che mi nutre a livello creativo. E sarò contento di tornarci in futuro.