Belfort
Al confine orientale dell'attuale territorio di Borgonuovo, a poche centinaia di metri dallo stabilimento di acque minerali Frisia, si trova l'area archeologica di Belfort.
È composta da ruderi di edifici risalenti a un’epoca precedente la frana: si può quindi affermare che si tratta delle uniche architetture del borgo vero e proprio sopravvissute alla frana. Dalle numerose stampe d’epoca e dalla tela seicentesca conservata a palazzo Vertemate Franchi di Piuro, che ricostruisce l’abitato sepolto, si può ipotizzare che si tratti di un grande palazzo appartenente a una delle famiglie facoltose. Oggi è quasi lambito dal fiume Mera in sponda destra, mentre prima della frana il corso d’acqua passava più a sud. Gli imponenti ruderi di Belfort sono raggiungibili mediante la strada carrozzabile che, staccandosi dalla statale 37 all’altezza della cappellina al ponte di Borgonuovo, costeggia il fiume sulla sponda destra. L’ultimo breve tratto, sempre in piano, è agevolmente percorribile solo a piedi o in bicicletta, in un suggestivo ambiente naturale.
Riguardo al toponimo, come ci riferisce il Guler sua “Raethia” del 1616, sembra sia da ricondurre all’antica denominazione del primo borgo, antecedente all’alluvione del VIII secolo,” e quindi prima delle denominazioni documentate di “Prore”, “Plurs”, “Piuro”, quando appunto l’abitato denominato “Belforte” si trovava “più addentro nella stretta gola della valle,” nelle adiacenze dell’area in seguito e attualmente chiamata Belfort.
Su quest’area si stanno concentrando oggi le attenzioni dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro, che dal 2005 ha iniziato a ripulire i ruderi. Pur non intervenendo direttamente con azioni di scavo archeologico, permette a questi luoghi di rivivere, attraverso attività teatrali e musicali che ne esaltano il fascino e la bellezza. Da una dozzina di anni la compagnia "I guitti" porta in scena uno spettacolo e negli ultimi anni l'area ha ospitato il Belfòrt theatre campus con un gruppo di giovani artisti provenienti da tutta Italia e guidati dal regista Luca Micheletti.
Belfort è sede ideale per aperitivi, pranzi e attività culturali come mostre e spettacoli.