Arrampicata
La falesia dell'Acquafraggia
La falesia dell'Acquafraggia prende il nome dalle cascate. Gli itinerari di arrampicata si sviluppano sul margine di sinistra orografica e sono distribuiti in più settori separati tra loro che propongono vie di lunghezza variabile da monitori a 5 lunghezze su roccia scura e, nei settori superiori, particolarmente erosa. La discesa è possibile con calate lungo le vie o seguendo un comodo sentiero attrezzato. È possibile arrampicare tutto l’anno.
La falesia di Cranna
La falesia di Cranna è costituita da due settori di arrampicata. Quello inferiore propone una decina di monotiri strapiombanti e quello superiore vie di alcune lunghezze. La discesa da questo settore si effettua con calate lungo le vie. La roccia è costituita da arenaria dura e la particolare esposizione permette di scalare anche durante l’inverno.
Il sasso del drago
Quella del Sasso del drago, sul confine fra i territori di Piuro e Villa di Chiavenna, è una bella e comoda falesia suddivisa in due settori. Quello basso, detto Drive in, si affaccia direttamente sul parcheggio a lato strada e propone vie abbastanza facili su roccia scura ben appigliata e molto adatta alla formazione dei principianti. Il settore superiore, raggiungibile con pochi minuti di cammino, si sviluppa con lunghezze di 20-30 metri con itinerari atletici su parete leggermente strapiombante e con difficoltà superiori al 6b. Si arrampica dalla primavera all'autunno.
Le vie lungo la ciclabile
Nei pressi del ponte sulla Mera, all'altezza del cimitero di Prosto, si trova La paretina dell'amico Fritz, con undici vie dal 5a al 5c. Sui due lati della galleria dell'itinerario ciclo - pedonale si trovano le vie - una trentina - de La ciclabile, con monotiri che vanno dal 5a al 7c. Ulteriori informazioni si trovano su www.campingacquafraggia.com.
