Piuro in bicicletta
Dai crotti di Prosto ai castagneti di Santa Croce, accompagnati dal ritmo del fiume Mera. Da Borgonuovo a Savogno passando per le cascate dell'Acquafraggia, per le aree degli scavi archeologici e per le antiche contrade di Villa di Chiavenna.
Sul territorio comunale di Piuro gli appassionati di ciclismo possono pedalare sui tracciati asfaltati della Ciclabile Valchiavenna e su vari itinerari sterrati. Partendo dalla dogana di Villa di Chiavenna si costeggia il bacino artificiale, si attraversano i borghi di Canete e San Barnaba e successivamente si percorre un tratto nel bosco (in parte sterrato) fino alla contrada Giavera.
Poi ci sono due opportunità. Si attraversa la Mera e si scende lungo il fiume fino a Santa Croce, oppure si sale lungo la strada per Savogno (con un tratto sterrato) e poi si scende attraverso i castagneti fino alla Chiesa rotonda. Da Aurogo l'itinerario porta verso l'area dell'antico palazzo di Belfort. A Borgonuovo si possono ammirare le cascate, sia passando dal parco, sia pedalando sulla sponda opposta della Mera.
A Prosto bastano pochi minuti di salita per raggiungere l'ingresso di palazzo Vertemate Franchi. Nella contrada della chiesa dell'Assunta si possono scoprire le storie della pietra ollare e dei biscottini di Prosto, prima di imboccare la pista ciclo-pedonale che passa a fianco di una marmitta dei giganti e porta verso la zona dei crotti di Poiatengo e il centro di Chiavenna. Per ricaricare l'ebike, oppure in caso di necessità di piccole riparazioni, c'è la possibilità di effettuare una sosta al Crotto Belvedere o all'Albergo Piuro, che è attrezzato come bike hotel.
Per gli amanti delle salite più impegnative c'è la possibilità di affrontare i tornanti che - passando da Villa di Chiavenna - portano nei pressi di Savogno, a Crana e a Pradella. Con la mountain bike, oppure con l'ebike, c'è la possibilità di raggiungere gli antichi borghi.
Sul sito valchiavennabike.it si possono leggere ulteriori approfondimenti.